Bottega celeste: l’oreficeria dell’Etna

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Avete visto l’Etna ultimamente? Ci ha regalato emozioni fortissime (e anche molto altro – tipo la cenere nera – ma vabbè, fa parte del pacchetto). 

Da sempre, e anche questa volta, è stata fotografata dall’alto.
I suoi fumi, i suoi colori manifestano con carattere fucusu la grandezza e potenza e magnificenza di Madre Natura. 

Così, dinnanzi a cotanta bellezza, partono le immagini; la più tradizionale è sicuramente quella classica, dell’Iliade, che mitologicamente colloca nelle viscere della nostra Muntagna la fucina del dio del fuoco, Efesto. 

In effetti, il mondo classico ci ha lasciato un imprinting bello e buono. 

Che poi, del resto, chi può smentire che nel cuore di fuoco dell’Etna non vi sia davvero il rovente laboratorio del fabbro degli Dei? 

Se ci spingiamo oltre, nel lavorìo della nostra immaginazione, coinvolgendo i sensi potremmo sentire scoppiettii e suoni ferrosi. 

Questa fortissima natura impetuosa è fonte di ispirazione e, di certo, questa immagine lo è stata per Laura che, come Efesto, traendo linfa dalla forza del fuoco e dalla pietra nera, ha forgiato la sua Bottega celeste. 

Un nome delizioso ed etereo le cui radici si aggrappano fortissime al centro della terra, della Sicilia che ci incanta. Celeste,  non solo come il pacifico colore del cielo, come l’infinita immaginazione e come àncora familiare. 

Bottega celeste è made in Etna. Nell’immaginario, che mantengo perché amo le metafore, con Bottega Celeste i lapilli del vulcano diventano uniche, meravigliose creazioni orafe frutto dello studio e dell’immaginario di Laura. 

“[…]Con Bottegaceleste cerco di raccontare e di far indossare la storia e la natura delle pendici dell’Etna; da qui la dicitura “Made in Volcano Etna”; […] tutto viene pensato, lavorato, creato nel mio laboratorio di oreficeria che si trova a Biancavilla, alle falde dell’Etna.
Tutti i manufatti di oreficeria sono realizzati da me, a mano, con procedimenti ecologici che rispettano l’ambiente, il mondo e chi lo abita.”.

La mitologia ritorna imponente anche nelle collezioni di Bottega celeste, due in particolare: Dracma e Olive. 

Dracma è una collezione dedicata allo stile greco Arcaico ed Ellenistico, periodi in cui le colonie greche dominavano le pendici dell’Etna. Dracma, quindi, mira a raccontare i versanti più risalenti del Vulcano.

Olive omaggia invece il verde tipico del nostro territorio, l’oro verde che abbraccia la montagna, espresso con monili in Argento 925. 

Laura impara l’arte orafa a Milano, luogo in cui le suggestioni si sono trasformate in concreto. 

Dal teatro alla Scuola Orafa Ambrosiana in un battito d’ali che ha permesso a Laura di spiccare, coraggiosamente, il volo nel Maggio 2020, in piena pandemia.

Dietro ad ogni monile c’è un’anima, una narrazione, c’è la cultura di un luogo, che a tratti è anche miscellanea. Indossare tutto questo è un privilegio ambìto, un omaggio all’artigianalità espressa nella sua accezione più poetica, più arcaica: quella che spinge alla ricerca di storia, di quella della nostra terra, più viva che mai. 

Trovi lo shop e i dettagli sulle creazioni di Laura nel suo sito internet , su Facebook e Instagram.