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Leggere o non leggere, questo è il problema..

Tempo di lettura: 2 Minuti

L’estate può dirsi ormai conclusa, o quasi; la scuola è nuovamente iniziata e le ferie sono finite. Probabilmente c’è ancora qualche “prescelto” che può andare al mare e  direi che andare al mare a Settembre è proprio una bella fortuna! Sparita infatti la calca dei mesi più affollati, si può godere delle spiagge semi deserte e rilassarsi davvero.
Questo mood concilia, di certo, uno degli hobby più atavici: la lettura, un’attività che è sempre andata a braccetto anche con le vacanze e con spiagge; le giornate si allentano, il tempo libero cresce e quindi si approfitta del tempo a disposizione sotto l’ombrellone.
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Questo lasso di tempo però non è moltissimo e, a pensarci su, è un vero peccato, oltre che molto riduttivo, considerare che in 12 mesi, in 360 giorni all’anno, per via degli impegni e della frenesia delle giornate durante l’anno, solo nei mesi estivi si possa ritagliare del tempo per la lettura.
E’ chiaro che, come in ogni cosa, non si può fare di tutta l’erba un fascio. Non la totalità della popolazione interessata a quest’hobby ne riserva lo spazio per i mesi estivi.
Per taluni leggere è una necessità, un bisogno e scala sempre le classifiche personali tra gli hobby a cui dedicarsi.
I dati ISTAT del 2016 sono stati tuttavia portatori di un’infausta realtà : rispetto al 2010, vi sono 4 milioni e 300 mila lettori in meno e  il 69% dei “non-lettori” è concentrata nel Sud italia, il 55,8% al Centro e il 49,7% al Nord.
Sarà forse l’avvento della tecnologia ad aver fortificato questa sterzata nelle tendenze?
Forse, o forse o no. Ciò che emerge però un dato significativo: la gente legge meno e, ahimè, legge poco.
Un libro ha un’anima intrinseca nobile e forte; è soggettivo e vivo e sprigiona in ognuno delle diverse sensazioni. Ognuno di noi dà un volto diverso ai personaggi, immagina, a proprio modo i luoghi.
Leggere è un pacifico momento di alienazione diverso rispetto a quelli che siamo abituati a vivere davanti gli schermi degli smartphone e, soprattutto, fa accrescere la nostra consapevolezza, ci fornisce delle risposte.
E’ un meraviglioso passatempo, sopratutto nei mezzi pubblici oppure davanti a un paesaggio e, come per i bambini, se un libro viene letto prima di andare a dormire alimenterà di certo i nostri sogni.
A me leggere appassiona molto e per via di una nevrastenica tendenza a dare priorità ai libri di studio anche quando studiare non devo, da qualche tempo a questa parte ho deciso di ritagliare degli spazi da dedicare alla lettura.
Tutto di guadagnato!


Leggere o non leggere questo è il problema..

E’ una questione di scelte e la scelta della lettura è sempre cosa buona e giusta. Volere è potere, si dice! Per un libro tutto si può, basta guardare oltre l’oggetto in sé.
Poco impegno e un pizzico di buona volontà quindi: un libro in un modo o nell’altro ti ripagherà anche nel modo più banale possibile tipo quello di trovare frasi da postare con una foto su Instagram. 😛
Buona lettura a tutti!
 
 

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