
Organizzare un trasloco – manuale di sopravvivenza – parte 2
La scorsa settimana , con mio sommo piacere, siete stati in tanti a leggere ed apprezzare il post su come organizzare un trasloco – manuale di sopravvivenza – parte prima.
Oggi trovate il seguito. Dopo, infatti, una predisposizione psicologica al trasloco e dopo aver incanalato, con qualche dritta, l’ovvia confusione, passiamo al lato pratico.
Ecco a voi un elenco di consigli, per me, molto utili che potrebbero non essere così scontati
SOS carta
Che siano quotidiani o riviste fashion: la carta è fondamentale nei traslochi per avvolgere gli oggetti e creare spessore all’interno delle scatole. Per gli oggetti più delicati, ovvietà, ricorrete alla carta bollicine ma mi raccomando non perdete tempo a giocarci!

Diamoci delle arie
Il confronto con l’armadio è sempre tragico. Ma esiste una soluzione anche per quello. Se vi affiderete a una ditta di traslochi, loro sapranno bene come fare. In caso contrario potreste fare così.
La biancheria della casa, i giubbotti invernali, maglioni, sciarpe e cappelli possono diventare un problema di poco conto.
Datevi delle arie! Aspirapolvere in mano e sacchetti salvaspazio. Compratene di diverse dimensioni e prediligete la quantità di sacchetti alla loro capacità. Una volta riempiti, i sacchetti dovranno essere maneggevoli. Per cui attenzione a mettere una discreta quantità di capi e non renderli troppo pesanti.
Oramai, tutti vendono questi sacchetti ma se volete essere sicuri che restino chiusi spendete qualcosa in più e comprateli della domopack.

Altra alternativa, fatta per lo più per i capi delicati come i tailleur, o le giacche, a gruppi di tre massimo cinque, ricopriteli con della plastica (i tipici involucri dei capi della lavanderia. Chiudeteli in basso con dello scotch. Su internet ho visto soluzioni particolari che impiegano i sacchi per l’immondizia, ovviamente puliti, così:

In ogni caso, trovate anche involucri resistenti e utili sia all’Ikea che al supermercato, della stella linea dei salvaspazio.
Per i più tradizionali, c’è sempre l’intramontabile metodo valigia che può essere innovato facendo caso a come piegare gli abiti al suo interno. Su internet trovate diverse guide su come piegarli 🙂
Nulla si butta, tutto si ricicla!
L’anima del rotolo di carta igienica si presta a meraviglie che un essere umano forse non può nemmeno immaginare. Qualcuno ne ha scoperto qualche uso e, tra questi, qualcosa è utile per il tema affrontato.
Cavi, cavetti e cavicchi di smartphone, smartwatch, tablet, tv, stampante, internet, computer: dove si conservano? e si confondono?
No problem: dal web troviamo queste gioie che parlano da sé.

Power Mix
Quando il fatidico momento di inscatolare si avvicina, tenete a mente il power mix! Vi consiglio infatti di mischiare gli oggetti per non rendere le scatole troppo pesanti. Della serie, non riempite uno scatolone con soli libri altrimenti prima di trasferirvi nella nuova casa dovrete fare un salto dal fisioterapista!
Potere del post it vieni a me!
Quando avrete sistemato tutto, per evitare di creare confusione, usate i post it per marcare le scatole. Usate il criterio usato per l’inventario e ovviamente colori diversi!
Se avete qualche domanda specifica, scrivete pure! Intanto, in bocca al lupo a chi come noi è pronto per rimboccarsi le maniche!
Il trasloco, in ogni caso, è sinonimo di cambiamenti: affrontatelo con la gioia del nuovo o della scoperta e starete di certo bene!

