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Sono trascorsi già quattro mesi dal nostro #cinardezwedding ed ho deciso di raccontarvelo.  Avete visto le foto, le stories, i più intimi hanno persino partecipato al nostro allegro conto alla rovescia.

Solo pochi eletti erano al corrente di buona parte dei dettagli che abbiamo preferito custodire fino alla fine per avere un effetto super wow, che in effetti c’è stato. 

Dopo 15 anni insieme io e Francesco abbiamo deciso di convolare a nozze. 

Abbiamo sempre immaginato di realizzare una grande festa, un momento da condividere con i parenti più stretti e i nostri amici. 

Un mondo in un giorno, dove fare incontrare le nostre attuali quotidianità, la Sicilia e Milano, un’occasione per far conoscere finalmente i nostri amici “di giù” con quelli “di su”, un giorno che senza parole doveva raccontarci ed esprimerci. 

Il nostro desiderio si è avverato. Un giorno di festa e divertimento in cui tutto è stato perfetto. Avevamo già individuato tutto nel 2018, il tempo della pandemia lo abbiamo poi ben sfruttato. Non conoscevamo tutti i nostri fornitori ma ci siamo fidati, per fortuna, del nostro istinto e siamo super soddisfatti. 

I mantra dell’organizzazione dovevano essere due: la Sicilia nella sua accezione più raffinata e i colori, il tutto in cui involucro di cose diverse dal solito. 

La felicità per noi si esprime con i colori che ci rappresentano come “stile di vita”. Anche a casa abbiamo tanti colori, abbiamo avuto fasi di estro e colore nell’abbigliamento. Il colori ci piacciono anche a tavola e come ideali.

Cosa scegliere di colorato se non che i fiori? 

I fiori: la Fioreria Wedding

Il desiderio di avere certi fiori, unito ai consigli speciali di un caro amico flower designer e la bravura e creatività ineccepibili di Cristina della Fioreria Wedding ci hanno portato a scegliere un fiore per ogni colore, o meglio forse un colore per ogni fiore e tutto rigorosamente in palette. La bouganville e le rose free spirit dovevano spiccare e così è stato. Il color crema della dalia settembrina dava pace agli occhi, giallo, blu e viola e verde illuminavano il tutto.

Ci siamo affidati alle mani di un’artista alla quale abbiamo lasciato carta bianca e non immaginavano mai di essere così tanto soddisfatti e felici. 

Naturalmente, i fiori sono stati conservati: la mattina dopo il matrimonio mi sono messa a distribuire mazzolini agli amici e il bouquet? L’ho essicato ed è work in progress. Il mio pettinino e il fiore all’occhiello di Fra sono invece diventati degli adorabili quadretti per la nostra camera da letto. 

La location: Castello Camemi

Sotto questo carrubo si è svolta le cena 🙂 ad impreziosire la bellezza naturale c’erano fiori, candele, vele e luci <3

I fiori, già belli di loro, hanno donato un tocco nuovo alla nostra meravigliosa location il Castello Camemi. Quando lo abbiamo visto per la prima volta non abbiamo avuto dubbi. Abbiamo scelto di sposarci volutamente in un posto diverso dai nostri posti di infanzia e la scelta del Castello ha determinato anche la scelta della chiesa. 

Oltre ad essere stato tutto meraviglioso, abbiamo mangiato divinamente e i nostri ospiti erano soddisfatti di tutto: anche la colazione per chi ha dormito lì ed ha potuto gustarla! Tutto il team, inoltre, sarà per noi indimenticabile: da Nunzia, a Jessica al nostro caro maitre Santo. 

Foto e video: Leonardo Tornabene

Photo By @Leonardo_Tornabene

Questa bellezza e felicità doveva essere immortalata e anche nella scelta del fotografo siamo stati molto selettivi. Abbiamo fatto la scelta più azzeccata di sempre fidandoci di Leonardo Tornabene e del suo team, molto più di fotografo/i e videografo/i. 

Perfetti in tutto. Nei modi, nella creatività spiccata e palpabile, nella bellezza della spontaneità. Leonardo è riuscito a capire tutta la storia, nostra e delle persone intorno senza chiedere nulla. Non vediamo l’ora di vedere i risultati!

La musica: Chicky Mo e Roberto Samperi DJ

Noi e i Cheky Mo. Photo by @Santo Simone Di Stefano

Tra le luci del carrubo, i colori dei fiori e la felicità di tutti non poteva mancare una cornice musicale, quella dei Chicky Mo. Non abbiamo visto nessun altro fornitore. La nostra scelta erano loro: desideravamo quel clima elegante, raffinato, diverso. Anche qui tutto oltre le nostre aspettative. Tutto è accaduto spontaneamente sotto un’unica parola d’ordine: divertimento. 

Anche il post torta, accompagnato dai dolci e dai cioccolatini freschi di Francesca Tornello è stato perfetto. Per l’accompagnamento di questo momento e il delirio successivo, concluso con il bagno in piscina, ci siamo affidati al team di Roberto Samperi, un’altra garanzia. 

La grafica: Roberta Rossetti, in arte Iltrexapois

Tutto il castello era tappezzato da elementi grafici che richiamano il mood della festa e i fiori. Un lavoro di squadra tra noi e la rara bravura e professionalità di Roberta Rossetti, @iltrexapois. Ricordo bene quando davanti a un caffè a Torino le raccontammo quello che avremmo voluto e lei, al primo tentativo, aveva capito già tutto. Le sue grafiche le abbiamo messe ovunque. Un lavoro creativo che ho amato e che è risultato perfetto grazie a Roberta, al nostro lavoro grafico, alla professionalità di Gaetano Liuzzo Tipografia e alla catena di montaggio mami-fra-papi-mari. 

I ricordi per gli ospiti: Sonia Nicotra, Terre di colori

I ricordi non potevano che essere affidati alle mani di Sonia Nicotra che plasma, con tradizione e innovazione, delle creazioni in ceramica di Caltagirone.Non avevamo dubbi che lei riuscisse ad intendere quello che volevamo rappresentare. E così è stato. 

Un caleidoscopio di bellezza, fantasia e felicità rimasta impressa nel cuore. Una bellezza che non era data solo dalla nostra gioia, per il momento, per il fatto di essere li con quasi tutte le persone a noi care, per il fatto che i nostri mondi si incontravano e tutti potevano partecipare a questa festa. Desideravamo condividere noi con gli altri e siamo riusciti in pieno. Mischiando i nostri gusti e desideri abbiamo creato un qualcosa che per noi è stato perfetto, senza sbavature. 

Ultimi dettagli, ma non per importanza, quelli della sposa. Abito, trucco e parrucco e fiori.

Atelier Francesca Piccini

Il mio meraviglioso abito si chiama Degas ed è opera di una giovane e dolcissima artista e professionista: Francesca Piccini. Senza Francesca e Giuseppe, non sarei mai stata me stessa. Sin da subito hanno capito che Dègas era l’abito per me. Un abito libero e leggero, una tela preziosa che ho avuto modo, insieme a voi di impreziosire. Non un abito qualunque, un pezzo di cuore.

Trucco e Parrucco: Xenia Lounge e Meysel Make Up

Salvo e Veronica e tutto il il team di Xenia Lounge discreti e professionali hanno creato per me l’acconciatura perfetta, inquadrandola con me, l’abito, il contesto e il pettine colorato che tanto ho amato e, tocco di classe, per il make up unico e pazzesco di Elisabeth Meysel.

Una giornata goduta a pieno che merita un elenco di ringraziamenti. Oltre gli affetti, tutti i presenti, la famiglia, i testimoni, le damigelle e gli amici del cuore, ci sentiamo di ringraziare ad uno ad uno tutti coloro hanno dato una pennellata a questa tela meravigliosa: 

Roberta Rossetti, @iltrexapois, le cui grafiche saranno quelle ufficiali di giallolimoni; 

Cristina e il suo team de La Fioreria Wedding, sa già che i suoi fiori, essiccati, hanno trovato spazio oltre che nei nostri ricordi, in quadri bellissimi; 

Francesca Piccini e Giuseppe Carillo, senza di voi io non sarei mai stata me stessa. Il Degas era mio da sempre e non avrei trovato abito migliore se non da voi dove le creazioni sono pezzi di cuore. 

Xenia Lounge per l’affetto, la professionalità e la bellezza. E’ bastato davvero poco, quello che desideravo c’è stato e soprattutto fino alla fine della serata, piscina compresa.

Così come il mio trucco bellissimo realizzato da Mysel Makeup che, come per i capelli, ha resistito all’emozione, al tempo e ai balli.

Leonardo Tornabene e il suo team con cui ci è sembrato di essere con una persona di famiglia. 

I ragazzi di Alessandro Scarpignato per lo specchio magico. Il Sig. Scalone per averci concesso la sua meravigliosa Lancia Appia degli anni ’50.

Il Castello Camemi per tutto, per il pre, durante e post. Per Nunzia, Jessica, Santo e la Chef, Anna Sinagra e tutto il meraviglioso team. 

Infine, il “cioccolatino sulla torta” dato dalle creazioni deliziose di Francesca Tornello.

 

Roberto Samperi e i Chicky Mo per la perfezione degli incastri, la delicatezza, la professionalità, la bellezza, il divertimento.

Sonia Nicotra per l’amicizia e la sua fantasia senza fine. 

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