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Questi giorni dopo il rientro dalle vacanze sono molto particolari. In questi primi giorni del mese di Gennaio 2019, non ho subito lo stress del rientro in ufficio, visto che inizierò tra un mese.

Mi sto dedicando a ricerche e attività per affari personali, mi sto dedicando alla depurazione del mio organismo dopo le feste (cosa assolutamente necessaria) e sto anche riflettendo molto

L’anno scorso, esattamente l’8 Gennaio del 2018, mi trasferivo ufficialmente a Milano. Ho provato una serie di emozioni particolari: lasciare la casa in cui ho sempre vissuto, la famiglia, gli amici per iniziare ad esplorare a cercare cosa il mondo fosse in grado di offrirmi aldilà dello stretto; è stata una grande sfida. All’inizio, proprio lo scorso Gennaio, è stata dura

Curriculum mandati ovunque, senza successo; diversi “no” ricevuti. 

Come molti, ho fatto moltissimi sacrifici nel corso degli anni, per studiare, per laurearmi. Ho avuto diversi momenti di sconforto ma sono sempre riuscita a spuntarla grazie all’ottimismo delle persone a me care e la mia (lo devo ammettere) forza e creatività

Quando tutto sembrava stagnare, in un panorama che stava frustando le mie aspettative, mi si è aperto davanti un mondo. Mi sono tuffata a capofitto. Mi sono divertita lavorando e studiando. Mi sono scoperta. Ho creduto in me stessa e nelle mie capacità, mi sono vergognata meno del mio essere più “tonda” degli altri.

É stato come se tutti gli ingranaggi del passato abbiano iniziato a funzionare. 

Il 2018 è stato esplosivo. Ho avuto e guadagnato cose che non avrei mai pensato. Ho raccolto in 12 mesi i frutti di almeno 15 anni di vita. Tutta l’educazione impartitami si è manifestata nel modo più bello. Tutti i nodi sono venuti al pettine, tutta la riconoscenza e la soddisfazione è sbocciata. 

Non posso che essere estremamente felice e fiera di questo; di questa mia vita in generale. Tutta questa premessa perché ci tengo a condividere un pensiero che si è perfezionato mentre, l’altro giorno, leggevo un articolo trovato sul web. 

William McRaven, ammiraglio della marina americana, si è infatti speso a dare una serie di consigli da leader; primo tra questi :“Per avere successo nella vita, iniziate la giornata portando a termine un compito: rifatevi il letto”.Questo era anche il titolo dell’articolo. Incuriosita, ho deciso di aprirlo. Il significato dell’espressione non era tanto difficile da comprendere. Un vero e proprio invito a  darsi e rispettare dei compiti

Ho proseguito nella lettura. Mi sono ritrovata molto in tutto ciò che veniva detto. Io sono stata e sono una persona molto fortunata. Al mio fianco ho sempre avuto e ho un team fortissimo, che cresce giorno dopo giorno, pronto a insegnarmi la cosa giusta, pronto a farmi sbagliare per farmi rialzare, pronto a gratificarmi quando necessario. 

Mi ha insegnato la resilienza che per me è il termine più adatto a racchiudere quello che ognuno di noi dovrebbe essere. Una miscela equilibrata di ingredienti.

Ognuno deve pensare a costruire la propria strada con resilienza e forza, voltandosi solo per incrociare lo sguardo dei sostenitori. É necessario rischiare, guardare al futuro con lungimiranza, essere fieri di sé stessi e avere stima dei successi degli altri, se possono fungere da esempio. Dobbiamo eliminare dal vocabolario della nostra vita le parole gelosia e invidia, che portano solo male. Dobbiamo agire sempre per il meglio. 

Allontaniamo la negatività e chi è per noi negativo, anche se possiamo essere percepiti in modo sbagliato. Non viviamo nell’ossessione di fare giustizia. Non sempre è possibile farla: l’ho imparato a mie spese. Il cosiddetto caso archiviato non risolto, come disse un mio prezioso amico, in un momento di sconforto. 

Solo privandoci di tutto questo possiamo puntare all’obiettivo, darci dei compiti e risolverli. Vivere a livelli ma in modo sciallo. Trovare il giusto equilibrio. Io l’ho fatto, l’ho trovato e volevo condividere questo messaggio di positività e ottimismo. 

I buoni propositi e gli obiettivi si sono manifestati e ancorati. Non dipende dagli altri ma da noi stessi. 

Partite da questa riflessione. Siate sinceri con voi stessi, non fatevi condizionare da cosa possano pensare gli altri delle vostre scelte. Consigliatevi con chi ha più esperienza di voi e vi conosce bene. Reinventatevi sempre.

Ognuno di noi è il miglior investimento per il proprio futuro.

Abbasso la negatività, il piangersi addosso, la pigrizia, il “non ci riuscirò mai” “cosa possono pensare”. Fate quello che vi pare. In modo felice, pieno, serio e consapevole ma date il giusto peso. É LA CHIAVE! 🙂

Ah dimenticavo! SORRIDETE SEMPRE! Il sorriso è salvifico e contagioso!

Buon anno e buona vita! 

Vi posto il link all’articolo se vi dovesse interessare: https://www.huffingtonpost.it/2018/01/24/per-avere-successo-nella-vita-rifatevi-il-letto-10-lezioni-di-vita-che-faranno-di-te-un-leader_a_23341934/?fbclid=IwAR2YeikBQO4WvG_fzo8lphL8Ag27l5h2ebLXqDZku7G2IFtcmHwgLqKFX98 

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