Il grillo elegante

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di Alessandra Ferrari

Il vigore del sole, l’energia della terra, l’aria confortante ed avvolgente di cui sembra quasi sentirne il sapore salmastro e minerale.

Il terreno è sabbioso, calcareo ed accoglie come un padre premuroso i vigneti, i grappoli, così come dal nome del vino: Grappoli di Grillo. 

Marco de Bartoli, storica e prestigiosa cantina a 12 Km da Marsala, il creatore di questo vino di grande integrità ed equilibrio, 12 mesi di affinamento in barrique di rovere francese ed almeno 6 in bottiglia.        

Un grillo vincente che conferma il suo potenziale longevo ed esprime il suo carattere creativo e cangiante sviluppando aromi differenti col trascorrere del tempo. Oggi vogliamo raccontarvelo in un modo diverso e che possa esservi di ispirazione.

Potente eleganza

Chiudiamo gli occhi ed immaginiamo di respirare fiori di campo, bianchi e gialli, di sederci in mezzo all’erba in una giornata d’estate e fare merenda con un cestino di frutta; l’aria d’agosto spinge verso di noi i profumi dell’ananas, delicati come refoli, ma i sentori di cantalupo e mango sono più energici e vitaminici. Uno sfondo minerale libera il naso rendendo “pulita” l’olfazione; scorza di limone e profumi di salvia la rendono intrigante. Al palato freschezza e sapidità, con un finale piacevolmente amarognolo. Energia ed eleganza convivono e si accolgono.

Grazia e Versatilità nell’abbinamento

Abbiamo provato ad immaginare profumi e sapori. È ora il momento di concentrarci e provare a viverne l’atmosfera. Un terrazzo profondo ed ampio, la quiete del tramonto ed un tavolo vestito d’azzurro. Al tatto la morbidezza del lino. Le maioliche diventano piatti. La brezza del mare e gli echi iodati, le chiacchiere di una buona compagnia… Al palato l’equilibrio ed il sostegno di “strutture definite e costanti”. Paccheri al ragù di scorfano, spaghetti con sarde e finocchietto, cernia al cartoccio con patate, olive e pinoli. Cambiamo atmosfera: una casa di campagna, la domenica mattina dedicata alla raccolta delle verdure dell’orto, e al rientro un tagliere di formaggi freschi ed un calice di Grappoli di Grillo.

Potremmo solo imparare da un calice così: l’attitudine aggraziata di un “essere” autorevole.