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Sono Marika e sono siciliana. Amo la mia terra ma amo esplorare. Continua a leggere...

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#mazzolini di fiori che hanno il sale sui petali.

[acqua] elemento naturale, il mio elemento. Quello del mio segno zodiacale, del mio segno lunare. Acqua del mare, acqua del cielo. Ho fatto il bagno in un mare color salvia mentre pioveva. Nel cielo grigio, tuoni. 

[profumo] da imbottigliare quello del petricore, così chiamato. Ho respirato profondamente, con il vento e le nuvole. 

[melanzane], involtini sulla griglia, peperoni e cipolle al forno dei fornai che si esaltano dalle strade, all’una, dopo il mare. Nei balconi assolati, i teli sono stesi ad asciugare. 

[verde] delle rigogliose piante di basilico. Fucsia della buganvillea in fiore. 

[mare] in cui sono rimasta stesa, a “fare il morto”. Facendomi trascinare dalle onde del mare, le stesse che la sera di quel giorno ho visto infrangersi decise sul lungomare.

[ferragosto] fuochi, lucine in una giornata di pezzi di cuore.
#mazzolini di fiori che hanno il sale sui petali.

[acqua] elemento naturale, il mio elemento. Quello del mio segno zodiacale, del mio segno lunare. Acqua del mare, acqua del cielo. Ho fatto il bagno in un mare color salvia mentre pioveva. Nel cielo grigio, tuoni. 

[profumo] da imbottigliare quello del petricore, così chiamato. Ho respirato profondamente, con il vento e le nuvole. 

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[melanzane], involtini sulla griglia, peperoni e cipolle al forno dei fornai che si esaltano dalle strade, all’una, dopo il mare. Nei balconi assolati, i teli sono stesi ad asciugare. 

[verde] delle rigogliose piante di basilico. Fucsia della buganvillea in fiore. 

[mare] in cui sono rimasta stesa, a “fare il morto”. Facendomi trascinare dalle onde del mare, le stesse che la sera di quel giorno ho visto infrangersi decise sul lungomare.

[ferragosto] fuochi, lucine in una giornata di pezzi di cuore.
#mazzolini di fiori che hanno il sale sui petali.

[acqua] elemento naturale, il mio elemento. Quello del mio segno zodiacale, del mio segno lunare. Acqua del mare, acqua del cielo. Ho fatto il bagno in un mare color salvia mentre pioveva. Nel cielo grigio, tuoni. 

[profumo] da imbottigliare quello del petricore, così chiamato. Ho respirato profondamente, con il vento e le nuvole. 

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[mare] in cui sono rimasta stesa, a “fare il morto”. Facendomi trascinare dalle onde del mare, le stesse che la sera di quel giorno ho visto infrangersi decise sul lungomare.

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2 giorni fa
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1/9
#mazzolini in trasferta a casa. Con una foto del tramonto in diretta dallo stretto di Messina. 

[tempo] fluido quello di questa settimana. Quello della preparazione al viaggio, quello del viaggio, quello dei primi giorni di vacanze. 

[staccare] la spina. Fare il bagno nel mio mare, toccare i sassolini seduta a riva, guardare l’Etna dall’acqua. 

[condividere] e raccontare. In spiaggia, sul terrazzo prima e dopo cena. 

[ritrovare] gli abbracci dei miei amici. Organizzare con loro incontri. 

[emozionarsi] scesa dal traghetto. Per la mia terra che è un paradiso vessato ma che resta sempre la sede dell’Olimpo, così come pensavo da bambina.
#mazzolini in trasferta a casa. Con una foto del tramonto in diretta dallo stretto di Messina. 

[tempo] fluido quello di questa settimana. Quello della preparazione al viaggio, quello del viaggio, quello dei primi giorni di vacanze. 

[staccare] la spina. Fare il bagno nel mio mare, toccare i sassolini seduta a riva, guardare l’Etna dall’acqua. 

[condividere] e raccontare. In spiaggia, sul terrazzo prima e dopo cena. 

[ritrovare] gli abbracci dei miei amici. Organizzare con loro incontri. 

[emozionarsi] scesa dal traghetto. Per la mia terra che è un paradiso vessato ma che resta sempre la sede dell’Olimpo, così come pensavo da bambina.
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#mazzolini in trasferta a casa. Con una foto del tramonto in diretta dallo stretto di Messina. [tempo] fluido quello di questa settimana. Quello della preparazione al viaggio, quello del viaggio, quello dei primi giorni di vacanze. [staccare] la spina. Fare il bagno nel mio mare, toccare i sassolini seduta a riva, guardare l’Etna dall’acqua. [condividere] e raccontare. In spiaggia, sul terrazzo prima e dopo cena. [ritrovare] gli abbracci dei miei amici. Organizzare con loro incontri. [emozionarsi] scesa dal traghetto. Per la mia terra che è un paradiso vessato ma che resta sempre la sede dell’Olimpo, così come pensavo da bambina.
1 settimana fa
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2/9
#mazzolini piccoli questa settimana. Fiori di campo legati con lo spago. Ho preso note più del solito per questo appuntamento. Conosco la strada da percorrere ormai.

[televisione] e programmi. Ne guardo poca. Ma un programma lo guardo, con piacere. Fa aria di casa, fa scatola di ricordi, sa di nonni, di infanzia, di infanzia di mamma e papà, sa di cose belle e anche un po’ malinconiche. Mostra spaccati cui ancora qualcuno della mia generazione è legato, geloso. Se la luce è soffusa, la porta finestra aperta,  mentre è ora di cena per tutti. È ancora più bello. È un bel quadro italiano. Uno di quelli che vale ancora la pena guardare.

[desiderio] di alcuni posti, città tra cui Roma; ed così venuta fuori una riflessione su questa città che scalza tutte le altre, seppur non meno belle, ma meno Roma. Molto meno. Quindi ho deciso che ci riandrò. 

[ho fatto un regalo] a me. E così sono andata a cercare questo cappello. Ne ho trovato uno perfetto per me, l’ultimo. Colore perfetto. L’ho subito indossato ed ho capito che mi mancava proprio quel cappello. 

[rami secchi] di una piata da potare. È successo e sono stata felice. Del resto, le potature sono necessarie vanno fatte quando è il momento giusto. Vengono recisi rami per la sopravvivenza della pianta.

[persone e parole] messaggi d’amore improvvisi, cuori che esultano, abbracci sinceri, regali prepartenze, persone speciali che ti fanno ramanzine speciali. La bellezza dell’essere circondata da tanto sole.
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#mazzolini piccoli questa settimana. Fiori di campo legati con lo spago. Ho preso note più del solito per questo appuntamento. Conosco la strada da percorrere ormai. [televisione] e programmi. Ne guardo poca. Ma un programma lo guardo, con piacere. Fa aria di casa, fa scatola di ricordi, sa di nonni, di infanzia, di infanzia di mamma e papà, sa di cose belle e anche un po’ malinconiche. Mostra spaccati cui ancora qualcuno della mia generazione è legato, geloso. Se la luce è soffusa, la porta finestra aperta, mentre è ora di cena per tutti. È ancora più bello. È un bel quadro italiano. Uno di quelli che vale ancora la pena guardare. [desiderio] di alcuni posti, città tra cui Roma; ed così venuta fuori una riflessione su questa città che scalza tutte le altre, seppur non meno belle, ma meno Roma. Molto meno. Quindi ho deciso che ci riandrò. [ho fatto un regalo] a me. E così sono andata a cercare questo cappello. Ne ho trovato uno perfetto per me, l’ultimo. Colore perfetto. L’ho subito indossato ed ho capito che mi mancava proprio quel cappello. [rami secchi] di una piata da potare. È successo e sono stata felice. Del resto, le potature sono necessarie vanno fatte quando è il momento giusto. Vengono recisi rami per la sopravvivenza della pianta. [persone e parole] messaggi d’amore improvvisi, cuori che esultano, abbracci sinceri, regali prepartenze, persone speciali che ti fanno ramanzine speciali. La bellezza dell’essere circondata da tanto sole.
2 settimane fa
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3/9
#Mazzolini bellissimi che scrivo beata dopo aver mangiato un pezzo di cioccolato fondente mentre fuori piove. Ci sono 23 gradi e un profumo che se potessi imbottiglierei. 

[volubilità] è iniziata così la mia settimana, all’insegna di una delle mia caratteristiche: l’essere lunatica. Ho anche faticato a domarla ma mi sembra un grosso passo avanti, aver riconosciuto che andava corretto il tiro. 

[olfatto] sempre tanto sviluppato, come i cani da tartufo mi dicevano. Questa settimana ho sentito un sacco di odori, profumi. Uno che mi ha colpita è stato l’odore fortissimo del mais, vicino ad un campo. Un odore che ho scoperto essere del mais ma che li con li mi ricordava l’odore del bamboo prossimo alla spiaggia. 

[musica] e viaggi in auto e musica anni 80. I miei genitori ne sanno qualcosa e ogni volta che c’è da spostarsi io spero sempre di fare viaggi in macchina con la musica anni 80. Questa settimana, durante ilil weekend, ho sottoposto Fra al jukebox di musica anni ‘80 (dopo 16 anni avrà pur imparato qualche pezzo…). Si, c’era anche Running up that hill ma la conoscevo già molto molto tempo prima di Stranger Thing. 

[lago] anche il suo odore mi è rimasto impresso. Ma la vista è stata più coinvolta li: art nouveau, stile liberty, ortensie, fiori e ancora ortensie e balconi bellissimi e case abbandonate con giardini con uccellini e serre in ferro battuto. Desideri.

[sensazioni] guida. Sapevo che dentro quella libreria avrei trovato qualcosa. L’istinto mi diceva di cercare un libro di storia locale. Ho trovato un libro, il libro. Una “guida” del luogo vista con occhi di un uomo del 1868. Una versione anastatica, dello stesso colore delle ortensie del luogo. Ho trovato io il libro. La commessa non aveva saputo consigliarmi, dalla mia descrizione non aveva colto. Il libro è sbocciato da se. 

[immaginazione]. Questa va da se, avrei troppe cose da dire. “Rare bellezze di natura io vidi, e amai di dolce amor acque e campagne. […] tutto ne scorge, quasi per man del Vero, del Bello e del Grande”.
#Mazzolini bellissimi che scrivo beata dopo aver mangiato un pezzo di cioccolato fondente mentre fuori piove. Ci sono 23 gradi e un profumo che se potessi imbottiglierei. 

[volubilità] è iniziata così la mia settimana, all’insegna di una delle mia caratteristiche: l’essere lunatica. Ho anche faticato a domarla ma mi sembra un grosso passo avanti, aver riconosciuto che andava corretto il tiro. 

[olfatto] sempre tanto sviluppato, come i cani da tartufo mi dicevano. Questa settimana ho sentito un sacco di odori, profumi. Uno che mi ha colpita è stato l’odore fortissimo del mais, vicino ad un campo. Un odore che ho scoperto essere del mais ma che li con li mi ricordava l’odore del bamboo prossimo alla spiaggia. 

[musica] e viaggi in auto e musica anni 80. I miei genitori ne sanno qualcosa e ogni volta che c’è da spostarsi io spero sempre di fare viaggi in macchina con la musica anni 80. Questa settimana, durante ilil weekend, ho sottoposto Fra al jukebox di musica anni ‘80 (dopo 16 anni avrà pur imparato qualche pezzo…). Si, c’era anche Running up that hill ma la conoscevo già molto molto tempo prima di Stranger Thing. 

[lago] anche il suo odore mi è rimasto impresso. Ma la vista è stata più coinvolta li: art nouveau, stile liberty, ortensie, fiori e ancora ortensie e balconi bellissimi e case abbandonate con giardini con uccellini e serre in ferro battuto. Desideri.

[sensazioni] guida. Sapevo che dentro quella libreria avrei trovato qualcosa. L’istinto mi diceva di cercare un libro di storia locale. Ho trovato un libro, il libro. Una “guida” del luogo vista con occhi di un uomo del 1868. Una versione anastatica, dello stesso colore delle ortensie del luogo. Ho trovato io il libro. La commessa non aveva saputo consigliarmi, dalla mia descrizione non aveva colto. Il libro è sbocciato da se. 

[immaginazione]. Questa va da se, avrei troppe cose da dire. “Rare bellezze di natura io vidi, e amai di dolce amor acque e campagne. […] tutto ne scorge, quasi per man del Vero, del Bello e del Grande”.
#Mazzolini bellissimi che scrivo beata dopo aver mangiato un pezzo di cioccolato fondente mentre fuori piove. Ci sono 23 gradi e un profumo che se potessi imbottiglierei. 

[volubilità] è iniziata così la mia settimana, all’insegna di una delle mia caratteristiche: l’essere lunatica. Ho anche faticato a domarla ma mi sembra un grosso passo avanti, aver riconosciuto che andava corretto il tiro. 

[olfatto] sempre tanto sviluppato, come i cani da tartufo mi dicevano. Questa settimana ho sentito un sacco di odori, profumi. Uno che mi ha colpita è stato l’odore fortissimo del mais, vicino ad un campo. Un odore che ho scoperto essere del mais ma che li con li mi ricordava l’odore del bamboo prossimo alla spiaggia. 

[musica] e viaggi in auto e musica anni 80. I miei genitori ne sanno qualcosa e ogni volta che c’è da spostarsi io spero sempre di fare viaggi in macchina con la musica anni 80. Questa settimana, durante ilil weekend, ho sottoposto Fra al jukebox di musica anni ‘80 (dopo 16 anni avrà pur imparato qualche pezzo…). Si, c’era anche Running up that hill ma la conoscevo già molto molto tempo prima di Stranger Thing. 

[lago] anche il suo odore mi è rimasto impresso. Ma la vista è stata più coinvolta li: art nouveau, stile liberty, ortensie, fiori e ancora ortensie e balconi bellissimi e case abbandonate con giardini con uccellini e serre in ferro battuto. Desideri.

[sensazioni] guida. Sapevo che dentro quella libreria avrei trovato qualcosa. L’istinto mi diceva di cercare un libro di storia locale. Ho trovato un libro, il libro. Una “guida” del luogo vista con occhi di un uomo del 1868. Una versione anastatica, dello stesso colore delle ortensie del luogo. Ho trovato io il libro. La commessa non aveva saputo consigliarmi, dalla mia descrizione non aveva colto. Il libro è sbocciato da se. 

[immaginazione]. Questa va da se, avrei troppe cose da dire. “Rare bellezze di natura io vidi, e amai di dolce amor acque e campagne. […] tutto ne scorge, quasi per man del Vero, del Bello e del Grande”.
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[volubilità] è iniziata così la mia settimana, all’insegna di una delle mia caratteristiche: l’essere lunatica. Ho anche faticato a domarla ma mi sembra un grosso passo avanti, aver riconosciuto che andava corretto il tiro. 

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[lago] anche il suo odore mi è rimasto impresso. Ma la vista è stata più coinvolta li: art nouveau, stile liberty, ortensie, fiori e ancora ortensie e balconi bellissimi e case abbandonate con giardini con uccellini e serre in ferro battuto. Desideri.

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[immaginazione]. Questa va da se, avrei troppe cose da dire. “Rare bellezze di natura io vidi, e amai di dolce amor acque e campagne. […] tutto ne scorge, quasi per man del Vero, del Bello e del Grande”.
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4/9
#mazzolini birthday edition is coming!
Lunedì scorso sapevo che si stava per aprire una settimana speciale, si è rivelata poi più speciale del solito. 

[compleanno] e riflessioni e candeline. Quest’anno il mio compleanno mi ha regalato tantissimo amore. 
Ho ricevuto tanti messaggi, spontanei e sentiti. Messaggi in cui c’era voglia di dimostrarmi affetto. 

[cioccolato e lamponi] rossi è la torta che mio marito ha preparato per me.  Anche le rose erano rosse. 

[cambiamenti] e riflessioni e tanta serenità. 

[meditazione] della sera e passeggiate del mattino. Domenica è stata la giornata più limpida della settimana, più intesa e più consapevole. La stessa in cui ho sentito silenzio in centro a Milano, zona Castello; la stessa della libreria in duomo in cui sono entrata per esplorare e profumare i libri, quella in cui finalmente ho comprato la grammatica dei sapori.

[tempi] che ho deciso di prendere per ascoltare i miei bisogni. Tempi per sorrisi come questo.
giallolimoni
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#mazzolini birthday edition is coming! Lunedì scorso sapevo che si stava per aprire una settimana speciale, si è rivelata poi più speciale del solito. [compleanno] e riflessioni e candeline. Quest’anno il mio compleanno mi ha regalato tantissimo amore. Ho ricevuto tanti messaggi, spontanei e sentiti. Messaggi in cui c’era voglia di dimostrarmi affetto. [cioccolato e lamponi] rossi è la torta che mio marito ha preparato per me. Anche le rose erano rosse. [cambiamenti] e riflessioni e tanta serenità. [meditazione] della sera e passeggiate del mattino. Domenica è stata la giornata più limpida della settimana, più intesa e più consapevole. La stessa in cui ho sentito silenzio in centro a Milano, zona Castello; la stessa della libreria in duomo in cui sono entrata per esplorare e profumare i libri, quella in cui finalmente ho comprato la grammatica dei sapori. [tempi] che ho deciso di prendere per ascoltare i miei bisogni. Tempi per sorrisi come questo.
4 settimane fa
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5/9
Altra settimana, altro giro in aereo, altri #mazzolini. 

[cuscini] di nuvole, quelli della foto, in cui mentre ascoltavo up&up dei Coldplay, immaginavo di sprofondare e rilassarmi.

[ciauru] tanto, simbolico, come quello delle viuzze la domenica all’una al ritorno dal mare. Come quello delle “tovaglie del mare” pulite, della spiaggia.

[magia] quella che appare quando ti abbracciano mamma e papà. 

[disegnare] in loop, palazzi, scorci di foto scattate e capire molto di più dei luoghi. 

[coraggio] di accettare, di ammettere, di fare strada a cose che fioriscono, come i talenti quelli autentici, quelli del - come dice qualcuno - cosa ti viene facile nella vita? “[..] ognuno di noi ha un suo destino da seguire, se non lo fa si ammala. C’è un’idea malsana che crede che più sforzi facciamo, più raggiungiamo l’obiettivo. Ma l’obiettivo si raggiunge spontaneamente come una pianta che mette il suo germoglio, semplicemente se noi smettiamo di dirci come dobbiamo essere.”
giallolimoni
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Altra settimana, altro giro in aereo, altri #mazzolini. [cuscini] di nuvole, quelli della foto, in cui mentre ascoltavo up&up dei Coldplay, immaginavo di sprofondare e rilassarmi. [ciauru] tanto, simbolico, come quello delle viuzze la domenica all’una al ritorno dal mare. Come quello delle “tovaglie del mare” pulite, della spiaggia. [magia] quella che appare quando ti abbracciano mamma e papà. [disegnare] in loop, palazzi, scorci di foto scattate e capire molto di più dei luoghi. [coraggio] di accettare, di ammettere, di fare strada a cose che fioriscono, come i talenti quelli autentici, quelli del - come dice qualcuno - cosa ti viene facile nella vita? “[..] ognuno di noi ha un suo destino da seguire, se non lo fa si ammala. C’è un’idea malsana che crede che più sforzi facciamo, più raggiungiamo l’obiettivo. Ma l’obiettivo si raggiunge spontaneamente come una pianta che mette il suo germoglio, semplicemente se noi smettiamo di dirci come dobbiamo essere.”
1 mese fa
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6/9
Date le mie ultime suggestioni, posso dirvi che ho tantissimi #mazzolini questa settimana. 

[cose per strada] ci sono giorni in cui cammino tantissimo al mattino. Mercoledì sono uscita di casa alle 7:15, non so perché. Era prestissimo. Prima ho visto uno scoiattolo attraversare la strada ed arrampicarsi sull’albero. La sua agilità di prima mattina mi ha dato la carica. Ho fatto il giro largo e sono scesa a Buonarroti esplorando stradine. Mi sono fermata a fotografare i palazzi che tanto mi piacciono, a guardare l’edera in Via Flavio Vegezio. Poi sono sbucata in piazza Buonarroti, uno dei crocevia di Milano tra il futuro e il passato, uniti dall’acqua delle fontane. Ho cantato per strada (piano eh 😜). Quel giorno è stato un gran bel giorno in fondo. 

[sorpresa] quando inaspettatamente witty ti viene a trovare e anche se per poco ci si racconta così tanto. 

[segni] come la chiacchierata con una persona speciale che sente la mia anima e che ha dispensato meravigliosi consigli innestando interessanti riflessioni. 

[musica] e quando mai ne parlo? Sempre. Ha un posto privilegiato nella mia vita. Ma sapeste che bello, in aereo sabato mattina. Ho aperto gli occhi mentre il sole mi dava il buongiorno e -casualità volle- che il caro, unico Pino mi ha regalato la sua “Jesce journo”.

[emozione] provata nell’essere attorniata dalla bellezza e dalla felicità di alcune persone. Questo weekend ad Ostuni mi ha fatto dare tanto, ma mi ha dato tantissimo.

[ritmo] leggero e spensierato. Spagnolo, quello del pezzo che ho scoperto, che sto ascoltando e che mette allegria, compagnia, luci, estate, mare. Il pezzo si chiama “Me maten”. 

[scale] ne ho percorse tante, fotografata una. Sono rimasta prima a guardarla. Quel cielo azzurro, speranzoso e vivo; aveva tanto da raccontare. E in una settimana di segni, ne ho portati a casa un paio anche da questo scorcio.
giallolimoni
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Date le mie ultime suggestioni, posso dirvi che ho tantissimi #mazzolini questa settimana. [cose per strada] ci sono giorni in cui cammino tantissimo al mattino. Mercoledì sono uscita di casa alle 7:15, non so perché. Era prestissimo. Prima ho visto uno scoiattolo attraversare la strada ed arrampicarsi sull’albero. La sua agilità di prima mattina mi ha dato la carica. Ho fatto il giro largo e sono scesa a Buonarroti esplorando stradine. Mi sono fermata a fotografare i palazzi che tanto mi piacciono, a guardare l’edera in Via Flavio Vegezio. Poi sono sbucata in piazza Buonarroti, uno dei crocevia di Milano tra il futuro e il passato, uniti dall’acqua delle fontane. Ho cantato per strada (piano eh 😜). Quel giorno è stato un gran bel giorno in fondo. [sorpresa] quando inaspettatamente witty ti viene a trovare e anche se per poco ci si racconta così tanto. [segni] come la chiacchierata con una persona speciale che sente la mia anima e che ha dispensato meravigliosi consigli innestando interessanti riflessioni. [musica] e quando mai ne parlo? Sempre. Ha un posto privilegiato nella mia vita. Ma sapeste che bello, in aereo sabato mattina. Ho aperto gli occhi mentre il sole mi dava il buongiorno e -casualità volle- che il caro, unico Pino mi ha regalato la sua “Jesce journo”. [emozione] provata nell’essere attorniata dalla bellezza e dalla felicità di alcune persone. Questo weekend ad Ostuni mi ha fatto dare tanto, ma mi ha dato tantissimo. [ritmo] leggero e spensierato. Spagnolo, quello del pezzo che ho scoperto, che sto ascoltando e che mette allegria, compagnia, luci, estate, mare. Il pezzo si chiama “Me maten”. [scale] ne ho percorse tante, fotografata una. Sono rimasta prima a guardarla. Quel cielo azzurro, speranzoso e vivo; aveva tanto da raccontare. E in una settimana di segni, ne ho portati a casa un paio anche da questo scorcio.
1 mese fa
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7/9
I #mazzolini di questo caldo lunedì arrivano a darvi la buonanotte, forse perché sono state le sere i momenti pensosi di questa settimana. 

[mistero] è quello scorto una sera lungo Viale Bianca Maria. Passo da lì ogni volta che vado a trovare due cari amici. Adoro quel viale pieno di ville di primo ‘900. Quelle case, abitate, emanano luci dell’epoca. Come se il tempo lì si fosse fermato. Adoro cercarle nel buio della sera ed immaginare chissà quali storie. 

[estate] e il suo profumo. L’ho sentito per la prima volta quest’anno durante questa settimana. Ho un profumo d’estate a casa a Milano e a casa in Sicilia. Ricordo ancora quando ho scelto il mio “profumo d’estate” a Milano, confortata dal sole arancione delle 8 di sera. 

[commozione] ho visto due persone a cui voglio bene esprimere una felicità contagiosa nel loro giorno più bello. Diverse volte mi sono fermata a guardarli ed è stato un momento di autentica “cuntintizza” - per citare il libro che per ora sto amando. 

[volubilità] ahimè dicono appartenga al mio segno zodiacale o al mio carattere. Nel corso del tempo, però, ho imparato ad essere più paziente e meno irruente con le idee che mi vengono nei momenti di volubilità. Alla fine, poche voci riescono a fermare il temporale estivo che si imbatte nei miei pensieri, tra queste quella del mio papà che-seppur si scocci a parlare al telefono, a differenza mia- venerdì è riuscito in poco a far tornare il sereno. 

[ordine] interno prima che esterno. Un caro amico mi ha detto che devo “fare spazio”. Questa settimana me l’ha ripetuto. Ho pensato di iniziare evitando congestioni di “cose da fare per forza” in luogo di “cose che volevo fare”. E seppur cause di forza maggiore hanno interrotto l’idillio, senza pensare a casa da sistemare, domenica abbiamo accettato un invito improvviso di amici e siamo usciti. 

Ergo, riposizioniamoci. Diamo spazio a noi, ai nostri no, alle spiegazioni, alle verità per ritrovare la serenità come in questa foto simpatica che non significa nulla forse, ma che significa tanto: un momento di gioia che va celebrato.
giallolimoni
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I #mazzolini di questo caldo lunedì arrivano a darvi la buonanotte, forse perché sono state le sere i momenti pensosi di questa settimana. [mistero] è quello scorto una sera lungo Viale Bianca Maria. Passo da lì ogni volta che vado a trovare due cari amici. Adoro quel viale pieno di ville di primo ‘900. Quelle case, abitate, emanano luci dell’epoca. Come se il tempo lì si fosse fermato. Adoro cercarle nel buio della sera ed immaginare chissà quali storie. [estate] e il suo profumo. L’ho sentito per la prima volta quest’anno durante questa settimana. Ho un profumo d’estate a casa a Milano e a casa in Sicilia. Ricordo ancora quando ho scelto il mio “profumo d’estate” a Milano, confortata dal sole arancione delle 8 di sera. [commozione] ho visto due persone a cui voglio bene esprimere una felicità contagiosa nel loro giorno più bello. Diverse volte mi sono fermata a guardarli ed è stato un momento di autentica “cuntintizza” - per citare il libro che per ora sto amando. [volubilità] ahimè dicono appartenga al mio segno zodiacale o al mio carattere. Nel corso del tempo, però, ho imparato ad essere più paziente e meno irruente con le idee che mi vengono nei momenti di volubilità. Alla fine, poche voci riescono a fermare il temporale estivo che si imbatte nei miei pensieri, tra queste quella del mio papà che-seppur si scocci a parlare al telefono, a differenza mia- venerdì è riuscito in poco a far tornare il sereno. [ordine] interno prima che esterno. Un caro amico mi ha detto che devo “fare spazio”. Questa settimana me l’ha ripetuto. Ho pensato di iniziare evitando congestioni di “cose da fare per forza” in luogo di “cose che volevo fare”. E seppur cause di forza maggiore hanno interrotto l’idillio, senza pensare a casa da sistemare, domenica abbiamo accettato un invito improvviso di amici e siamo usciti. Ergo, riposizioniamoci. Diamo spazio a noi, ai nostri no, alle spiegazioni, alle verità per ritrovare la serenità come in questa foto simpatica che non significa nulla forse, ma che significa tanto: un momento di gioia che va celebrato.
2 mesi fa
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8/9
Eccoci nuovamente. #mazzolini di lunedì, un lunedì che precede il solstizio d’estate, il giorno più lungo dell’anno. 
Forse vi racconterò la prossima settimana le suggestioni positive di questa giornata.. 

[sorriso] di felicità. L’ho provato questa settimana tante volte: quando mi hanno detto ed ho visto che #mazzolini ispira davvero qualcuno e fa sbocciare i pensieri belli delle persone; quando finalmente ho visto il mio tampone negativo; quando ho ricamato la mia prima rosellina; quando ho attraversato in bici il cavalcavia vicino il Portello; quando mi sono connessa, ieri, con gli alberi. 

[hobby] che ti riempiono un sacco. Da quando ho deciso di ritagliare tempo per i miei hobby, ho svoltato. Questa settimana ho iniziato il corso di ricamo ed ho iniziato ad esercitarmi. Mi rende serena. 

[progressi] piccolissimi passi mossi consapevolmente, piccoli importanti traguardi. 

[alberi] le cui foglie danzavano ieri con Dust in the Wind, dei Kansas. Ancora una volta la musica ha cucito insieme la mia essenza e la natura. 

vi piace mazzolini? fatemelo sapere nei commenti con un 🌸
giallolimoni
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Eccoci nuovamente. #mazzolini di lunedì, un lunedì che precede il solstizio d’estate, il giorno più lungo dell’anno. Forse vi racconterò la prossima settimana le suggestioni positive di questa giornata.. [sorriso] di felicità. L’ho provato questa settimana tante volte: quando mi hanno detto ed ho visto che #mazzolini ispira davvero qualcuno e fa sbocciare i pensieri belli delle persone; quando finalmente ho visto il mio tampone negativo; quando ho ricamato la mia prima rosellina; quando ho attraversato in bici il cavalcavia vicino il Portello; quando mi sono connessa, ieri, con gli alberi. [hobby] che ti riempiono un sacco. Da quando ho deciso di ritagliare tempo per i miei hobby, ho svoltato. Questa settimana ho iniziato il corso di ricamo ed ho iniziato ad esercitarmi. Mi rende serena. [progressi] piccolissimi passi mossi consapevolmente, piccoli importanti traguardi. [alberi] le cui foglie danzavano ieri con Dust in the Wind, dei Kansas. Ancora una volta la musica ha cucito insieme la mia essenza e la natura. vi piace mazzolini? fatemelo sapere nei commenti con un 🌸
2 mesi fa
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