-
Uno, nessuno, centomila. Al Teatro San Babila, con Enrico Lo Verso.
“Grazie al dono. Alla vita. Alla mente alimentata dalla bellezza degli stimoli che ci rendono in grado di smistarci, specchiarci, esserci e non esserci. Vivere con il nostro nome o estraniarci. Provare a essere uno, nessuno, centomila. Respirare l’altro tramite l’interpretazione. La purezza. Grazie Enrico per aver dato una meravigliosa voce e uno, nessuno, centomila volti a Luigi Pirandello”. Non è frequente che, a conclusione di uno spettacolo, l’attore venga giù dal palco adagiandovi sopra un quaderno ed esortando il pubblico, ancora applaudente, a dedicare un pensiero a quanto da poco visto. Mercoledì scorso, l’ho fatto. Ho scritto su questo quaderno il pensiero virgolettato sopra, dopo aver avuto il piacere…